
La chemioterapia è una forma di trattamento del cancro che utilizza potenti farmaci per uccidere le cellule cancerose. Mentre la chirurgia o le radiazioni irradiano alcune parti del corpo, le conseguenze della chemioterapia sono intense e colpiscono l'intero corpo. Anche se può funzionare per uccidere le cellule tumorali in alcuni casi e fermare con successo il ritorno del cancro, un effetto collaterale della chemioterapia è che uccide ancora le cellule sane.
Per molti malati di cancro, la chemioterapia è l'inizio del vero dolore rispetto alla chirurgia. È come avere tutto il corpo fatto a pezzi e rimesso insieme pezzo per pezzo, si vomita quando si respira, ed è come avere gli organi interni rimescolati da due grandi mani.
Secondo alcuni studi, le persone usano la cannabis per prevenire qualsiasi forma di trattamento invasivo del cancro, compresa la chemioterapia.Ci sono effettivamente casi di trattamento con successo, ma abbiamo ancora bisogno di ulteriori ricerche per dimostrare se è sicuro o no. I medici consigliano tranquillamente ai pazienti di non ignorare mai del tutto i trattamenti tradizionali e di usare la cannabis come alternativa.
Tuttavia, la cannabis può essere usata insieme alla chemioterapia per aumentare il successo del trattamento, aiutare ad uccidere le cellule tumorali e ridurre gli effetti collaterali. Ma molti malati di cancro sono ancora preoccupati per gli effetti psicoattivi della cannabis, che è un'altra ragione per cui molti medici sono riluttanti a prescrivere la cannabis.
Tuttavia, l'uso di prodotti a base di cannabidiolo (CBD) e chemioterapia è un'altra opzione. I prodotti CBD sono praticamente privi di tetraidrocannabinolo (THC) e non creano dipendenza. I prodotti CBD offrono una vasta gamma di proprietà terapeutiche che non devono essere messe in discussione.
Quindi, se vi state chiedendo se è sicuro essere trattati con farmaci chemioterapici, la risposta è sì. Il CBD è completamente sicuro e non vi darà alcun effetto collaterale, né vi renderà dipendenti o sballati.
Come i prodotti CBD possono aiutare con la chemioterapia?
Dolore neuropatico:
Il dolore neuropatico legato al cancro è causato dalla malattia stessa o dal trattamento del cancro. È molto comune; le statistiche mostrano che circa il 90% dei pazienti sottoposti a chemioterapia soffrono di dolore neuropatico come risultato di un danno neurologico.
Il CBD può alleviare il dolore neuropatico indotto dalla chemioterapia. Gli studi hanno dimostrato che il CBD può trattare il dolore neuropatico così come la sensibilità al calore senza influenzare la funzione del sistema nervoso o compromettere l'efficacia della chemioterapia. Un altro studio clinico ha mostrato che dopo due settimane di assunzione di CBD e THC, i pazienti con cancro hanno sperimentato una significativa riduzione del dolore.
Nausea e vomito:
Nausea e vomito sono effetti collaterali comuni, anche se estremamente sgradevoli, della chemioterapia. Il CBD ha potenti proprietà anti-emetiche e anti-nausea che possono aiutare a rendere la chemioterapia più facile e ad aumentare le possibilità di successo del trattamento. Uno studio ha concluso: "Studi preclinici suggeriscono che i cannabinoidi, incluso il CBD, possono essere clinicamente efficaci nel trattamento di nausea e vomito da chemioterapia o altri trattamenti".
Gonfiore:
Alcuni tipi di farmaci chemioterapici causano gonfiore addominale perché trattengono i liquidi nel corpo. Questo a sua volta causa un gonfiore indotto dalla chemioterapia, che di solito si nota su viso, mani, piedi e caviglie. In rari casi, il gonfiore può essere causato da una reazione allergica ai farmaci chemioterapici - ed è quindi evidente quando le palpebre, le labbra o la lingua sono gonfie.
Le potenti proprietà antinfiammatorie del CBD lo rendono un rimedio naturale per ridurre il gonfiore ovunque nel corpo. Funziona con i recettori CB2 nel sistema endocannabinoide per ridurre la risposta infiammatoria in molti meccanismi.
Sostenere la salute emotiva:
Ricevere una diagnosi di cancro sembrerà sempre una condanna a vita, anche se non è così. Molti malati di cancro sperimentano gravi casi di ansia e depressione come risultato della loro diagnosi di cancro, e questo non migliora quando è necessario sottoporsi alla chemioterapia.
Il CBD può fornire supporto al benessere emotivo; può trattare molte forme di malattie mentali, tra cui la depressione e l'ansia. Infatti, la depressione è collegata a una disfunzione all'interno del sistema endocannabinoide del corpo, che gioca anche un ruolo importante nella regolazione dell'umore. Il CBD colpisce recettori specifici nel corpo per controllare la depressione e l'ansia.
Stimola l'appetito:
Anche se il THC è più popolare per stimolare l'appetito, questo non significa che il CBD non abbia anche questo effetto. Oltre alla sua capacità di far venire fame, può anche fermare la nausea e il vomito, che di per sé possono portare a una perdita di appetito.
I pazienti che ricevono la chemioterapia possono scegliere tra una vasta gamma di prodotti CBD sul mercato. Dalle capsule agli alimenti, alle tinture e agli oli, e persino ai cerotti transdermici, non è necessario passare solo attraverso il trattamento convenzionale per avere il CBD al proprio fianco.
È importante consultare il proprio medico prima di iniziare il CBD. Alte dosi di CBD possono interferire con il metabolismo di alcuni di questi farmaci, il che può avere conseguenze problematiche.
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