
Ci sono poche malattie che spaventano l'uomo moderno tanto quanto il cancro, dice l'oncologo Siddhartha Mukherjee nel The Emperor of All Maladies: A Biography of Cancer. Nella lotta contro il cancro, gli scienziati di tutto il mondo spendono miliardi di dollari ogni anno nella ricerca per combattere la malattia, ma le morti per cancro continuano ad aumentare senza progressi significativi nel trattamento del cancro.
Se cercate online informazioni sulla canapa, la canapa industriale o il CBD, troverete una pletora di articoli che suggeriscono tutti che i cannabinoidi derivati dalla canapa (come il CBD) hanno proprietà antitumorali e inibitorie.
Ma come fanno questi studi a passare dalla ricerca di laboratorio ad avere un effetto sugli esseri umani?
Una revisione condotta da un gruppo di ricercatori in Bulgaria nell'ottobre 2020 ha riassunto gli effetti anticancro del CBD derivato dall'hannia e ha inizialmente tracciato le linee guida per come il CBD derivato dall'hannia potrebbe migliorare o sostenere i trattamenti convenzionali contro il cancro. Il loro studio approfondisce gli effetti del CBD su diverse cellule tumorali e spiega come, se combinato con i farmaci anticancro convenzionali, il CBD lavora sinergicamente per fornire risultati migliori nel corpo umano.
Come fa il CBD a colpire il cancro?
I cannabinoidi endogeni prodotti nel corpo umano, così come i cannabinoidi estratti dalla pianta di canapa (canapa industriale), giocano un ruolo nella regolazione dei cambiamenti che riguardano il cancro, compreso il modo in cui le cellule cancerose crescono, migrano e si diffondono.
Il cannabinoide CBD (cannabidiolo) estratto dalla canapa non è tossico ed è un composto ben tollerato con un buon profilo di sicurezza. Un certo numero di studi ha ora dimostrato che il CBD derivato dalla canapa può ridurre la crescita e la progressione del tumore in una varietà di tumori come quelli del seno, del polmone e del colon.
"Numerosi esperimenti su animali e cellule hanno dimostrato che più cannabinoidi, incluso il CBD, hanno una varietà di effetti anticancro diretti", ha detto il Dr. Dustin Sulak, un medico integrativo ed esperto in medicina della cannabis. Egli dice: "In particolare, il CBD raramente causa effetti avversi e può fornire da solo un sollievo sostanziale".
I ricercatori hanno ora iniziato a guardare più da vicino come il CBD funziona in tandem con i comuni farmaci chemioterapici e come questo potente cannabinoide può essere trasferito dal laboratorio alla sala di trattamento.
L'effetto del CBD su diversi tipi di cancro
Nel già citato studio di revisione del 2020 dalla Bulgaria, il team di ricerca ha pubblicato prove a sostegno dell'uso del CBD per vari tipi di cancro. I seguenti sono i loro risultati per le tre malattie più comuni.
1.Cancro al seno
Il CBD ha un effetto inibitorio sulle cellule tumorali del seno, in particolare sulla linea cellulare MCF-7, che è spesso usata nella ricerca di farmaci per il trattamento del cancro. I ricercatori hanno scoperto che il CBD ha giocato un ruolo più potente nel fermare la diffusione delle cellule del cancro al seno rispetto ad altri cannabinoidi.
2. Cancro ai polmoni
In uno studio del 2012, si è scoperto che il CBD ha un meccanismo per fermare la diffusione dei tumori del cancro ai polmoni. Il team ha anche riportato che il CBD promuove la morte delle cellule tumorali nelle cellule tumorali polmonari primarie.
3. Cancro alla prostata
Esperimenti in vitro eseguiti su diverse linee cellulari della prostata hanno mostrato che il CBD riduce l'espressione dei recettori degli androgeni, che influenzano fortemente lo sviluppo e la progressione del cancro alla prostata. L'inibizione dell'attività di questi recettori può ritardare la progressione del cancro alla prostata.
Il CBD inibisce la crescita e la diffusione del tumore
Una delle caratteristiche più problematiche del cancro è la diffusione dei tumori cancerosi in tutto il corpo. A differenza delle normali cellule sane, le cellule tumorali esprimono molte mutazioni che impediscono la morte cellulare. Queste cellule mutate possono quindi diffondersi in tutto il corpo e stabilirsi in molte altre sedi.
La ricerca sul cancro di solito si concentra sul sito primario di origine del cancro piuttosto che sul sito secondario in cui il cancro si è diffuso. In particolare, gli studi sui cannabinoidi come il CBD si sono tipicamente concentrati sulla loro capacità di inibire la progressione delle cellule tumorali che sono migrate e hanno iniziato a formare nuovi tumori.
Secondo una revisione di studi bulgari, il CBD promuove la soppressione del tumore attraverso molteplici vie in vivo. uno dei modi più importanti in cui il CBD può rallentare la progressione del tumore è attraverso la sua regolazione di PI3K, la via principale che regola la crescita cellulare, il metabolismo, la sopravvivenza e la proliferazione, e quindi rappresenta un obiettivo per la terapia del cancro.
Come il CBD può essere combinato con la terapia del cancro
Secondo la rivista bulgara, molti rapporti sostengono l'uso della terapia combinata. La combinazione del CBD con specifici farmaci anticancro ha dimostrato di rendere alcune cellule tumorali più suscettibili agli effetti dei farmaci antitumorali.
Altri studi di riferimento in pazienti con cancro al pancreas hanno dimostrato che il CBD combinato con la chemioterapia può produrre risultati positivi, un tipo di cancro noto per la sua resistenza al trattamento. Quando i trattamenti convenzionali del cancro sono stati combinati con il CBD, i topi con il cancro del pancreas hanno vissuto quasi tre volte di più. Oltre a prolungare la vita, il CBD può anche migliorare la qualità del sonno e ridurre il dolore.
Un altro studio ha dimostrato che il CBD e il trattamento convenzionale con temozolomide possono essere combinati con più successo per trattare i gliomi (tumori del cervello e del midollo spinale).
Effetti collaterali del CBD per il trattamento del cancro
C'è anche un gran numero di ricerche che supportano l'uso del CBD come medicina aggiuntiva per prevenire e ridurre gli effetti collaterali della terapia del cancro. Uno degli effetti collaterali più indesiderati dei potenti farmaci anticancro è la neuropatia, che causa debolezza, intorpidimento e dolore alle mani e ai piedi. Alcuni chemioterapici possono causare questa condizione fino al 75% dei pazienti.
Il CBD può aiutare a prevenire lo sviluppo di questa sensibilità. Secondo uno studio del 2014 sui topi, il CBD riduce gli effetti neurologici del paclitaxel (una forma di chemioterapia) e può prevenire lo sviluppo di neurosensibilità nei topi. È importante notare che il sistema nervoso dei topi non è stato danneggiato e l'efficacia della chemioterapia non è stata influenzata dal trattamento.
Un altro studio ha mostrato che il CBD ha sostenuto i reni e ridotto la nefrotossicità indotta dal cisplatino, un agente chemioterapico associato a danni renali.
Il futuro del trattamento del cancro sarà pesantemente ponderato verso l'uso del CBD?
Come molte aree nascenti della scienza della canapa, ci sono attualmente dati molto limitati che esplorano il CBD e le terapie del cancro. Tuttavia, la revisione bulgara del 2020 è ricca di prove che suggeriscono che il CBD derivato dalla canapa può integrare molte forme di trattamento del cancro, ma anche che sono necessari studi clinici sempre più completi per testare la sua efficacia.
Questa revisione riassume succintamente i dati sulla capacità del CBD di inibire una vasta gamma di tumori e di agire sinergicamente con i farmaci anticancro convenzionali. Mentre abbiamo ancora molto da imparare su come il CBD massimizzi i suoi potenziali benefici negli esseri umani, la sicurezza, la tollerabilità e il miglioramento dei sintomi del CBD forniscono una forte evidenza per l'uso del CBD derivato dalla canapa nei pazienti con cancro.
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